Comunicato di Anpas Toscana del 2 novembre:
Ci ha lasciati Egidio Pelagatti. Una notizia che ci addolora profondamente. Insieme alla sua famiglia, come da suo volere abbiamo cercato di mantenere riservatezza sulla sua situazione. Non ci saranno cerimonie, non verrà istituita una camera ardente, né ci sarà possibile vederlo. Chi veramente l’ha conosciuto capirà questa sua scelta in linea con il suo carattere.
I volontari della Fratellanza Popolare di Caldine esprimono il loro dolore e le loro condoglianze alla famiglia, ai volontari di Protezione Civile di Anpas Toscana e a tutti i colleghi della Pubblica Assistenza di Stazzema.
Egidio Pelagatti era il responsabile della colonna mobile nazionale di Protezione Civile Anpas, questo il messaggio di cordoglio del Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli:
“Egidio Pelagatti è stato un protagonista della crescita di qualità e quantità dell’impegno di ANPAS nel settore della protezione civile.
Ricordo di aver partecipato, con lui e con i vertici dell’Associazione, all’inaugurazione del magazzino nazionale di Fosdinovo, per il quale si è tanto speso e che oggi costituisce un tassello essenziale della capacità operativa dell’Associazione.
Quel centro, dove oltre allo stoccaggio dei materiali Anpas promuove anche la formazione dei suoi volontari di colonna mobile, è il coronamento di una vita di impegno senza risparmio. Alla sua famiglia, al Presidente Nazionale Fabrizio Pregliasco e al Responsabile Nazionale della Protezione Civile Anpas Carmine Lizza esprimo la commossa vicinanza di tutti i colleghi del Dipartimento, in special modo dell’Ufficio Volontariato, che hanno incontrato Egidio e collaborato fianco a fianco con lui in occasione di tante emergenze.
L’arduo compito che tocca ora al vertice associativo è quello di sostituire una persona dalle qualità rare, che, insieme al compianto Sandro Moni, ha scritto pagine uniche nella vicenda della protezione civile italiana. Mi fa piacere ricordare Egidio Pelagatti mentre accoglie il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte a Bologna, per la campagna ‘Io non rischio’, nata da un’idea di ANPAS e divenuta, oggi, un patrimonio di tutto il volontariato organizzato di protezione civile: quel saluto accogliente e sorridente rappresenta lo spirito che ha animato la sua vita di volontario e così lo ricorderemo”.