Per il centenario del terremoto del 1919 che colpì e causò distruzione in molti comuni del Mugello e della Valdisieve, la Città Metropolitana di Firenze insieme alla Regione Toscana, alle Unioni di Comuni ed ai comuni ha organizzato per i giorni 26, 27 e 28 settembre un’esercitazione di protezione civile sul rischio sismico: “Giotto 2019”.
Al centro delle attività l’emergenza in tutte le sue possibili declinazioni, dal soccorso alla popolazione, alla messa in sicurezza di strade ed edifici e alla salvaguardia degli animali nelle località colpite.
Circa 200 i volontari, organizzati in 60 squadre, hanno preso parte oggi alla conclusione della tre giorni di esercitazione della Protezione civile che ha simulato un terremoto in Mugello. Tra di loro, hanno preso parte anche 2 volontari della Fratellanza Popolare di Caldine, insieme a quelli di Anpas Zona fiorentina presente con 11 squadre operative.
La giornata di oggi è stata interamente dedicata alla verifica e all’aggiornamento delle informazioni sulle aree di emergenza, vale a dire le aree presenti nella pianificazione della zona (Mugello, Valdarno e Valdisieve) e destinate, in caso di terremoto, ad accogliere la popolazione e i soccorritori (scuole, palestre, tendopoli e campi base).
Accompagnate dal personale della Regione Toscana, della Città metropolitana e dei Centri intercomunali, le squadre di volontari hanno verificato, facendo sopralluoghi in 120 luoghi strategici, la qualità delle aree di ricovero, l’accessibilità per popolazione e mezzi pesanti, la possibilità di trasformarne altre, lontane dai centri abitati, in luoghi di riparo temporaneo per la popolazione. Non è tutto. Sono stati testati anche gli itinerari di soccorso e i possibili punti critici presenti sulla viabilità.
” Esperienza importante, il commento di Marco Salis e Felice D’Arienzo, i due volontari della Fratellanza di Caldine, che hanno partecipato alla’esercitazione di oggi, un interscambio di professionalità e collaborazione tra i diversi enti e le diverse esperienze, che porteranno sicuramente ad una crescita del bagaglio personale”
Info: protezionecivile@caldinesoccorso.it
Caldine 28.09.2019